Con una ricerca veloce puoi scoprire moltissime alternative per far ascoltare la musica al tuo animale domestico, dai CD alle casse Bluetooth che contengono già alcuni brani. Spotify ha addirittura una playlist di musica per cani. Ma i nostri amici a 4 zampe drizzano davvero le orecchie quando sentono la musica? Oppure il successo di questi prodotti è solo frutto di una campagna di marketing astuta, rivolta ai proprietari che si sentono in colpa quando lasciano il proprio animale domestico in casa da solo?
Abbiamo parlato con Lisa Spector, pioniera dell’industria e realizzatrice del CD Through a Dog’s Ear (Attraverso l’orecchio del cane), per capire meglio se i cani amano davvero la musica e perché.
Musica rilassante per cani
Lisa Spector e il suo team realizzano arrangiamenti di brani di musica classica, studiati appositamente per avere un effetto calmante sui cani e i gatti ansiosi. Lisa Spector è una pianista diplomata alla Julliard di New York che ha scoperto che la musica può aiutare i cani a tranquillizzarsi. La sua scoperta ha portato alla realizzazione di vari album di musica classica rilassante, per una durata totale di 15 ore, alla creazione di un lettore musicale portatile, l’iCalmDog, e adesso alla musica per i gatti.
“C’è una grande differenza tra gli arrangiamenti e le versioni originali” spiega, “la musica classica è così varia e complessa… I nostri arrangiamenti sono più semplici. I suoni sono più bassi e profondi perché le basse frequenze calmano il sistema nervoso canino. Il ritmo è rallentato di 40-60 battiti per minuto, perché così anche il ritmo cardiaco dei cani rallenta. Semplifichiamo i brani anche perché, in questo modo, chi li ascolta può passare da un tipo di ascolto attivo a uno passivo. Anche le persone riescono a rilassarsi e questa energia viene trasferita fino all’altro capo del guinzaglio”.
La musica aiuta i cani del canile
“I visitatori restano più a lungo e le adozioni aumentano”.
L’organizzazione di Lisa Spector ha donato a più di 1.500 canili e rifugi per animali. Si ottengono ottimi risultati anche quando la sua musica viene ascoltata in questi luoghi.
“Si crea un ambiente più rilassato perché i cani smettono di abbaiare e si tranquillizzano” spiega, “non solo sono più calmi, ma poiché c’è meno rumore, i visitatori restano più a lungo e le adozioni aumentano. Il dirigente di un canile mi ha chiamato e mi ha detto: «Lisa, in dieci anni questa è la prima chiamata che faccio in cui riesco a sentirti»”.
Gli studi dimostrano che i cani preferiscono la musica classica
Quando Through a Dog’s Ear, è stato realizzato, Lisa Spector e Joshua Leeds sapevano già che i cani ansiosi rispondono in modo positivo alla musica classica. La Spector aveva fatto varie ricerche su come la musica riesce a far concentrare e calmare i bambini e, quando ha provato con il suo cucciolo, non poteva credere al risultato. Così ha iniziato a collaborare con Joshua Leeds, uno studioso del suono, e la Dott.ssa Susan Wagner, neurologo veterinario.
La Dott.ssa Wagner ha effettuato uno studio di ricerca per testare l’idea, sulla traccia di uno studio del 2002 effettuato dalla Dott.ssa Deborah Wells del Queens College di Belfast. Questa ricerca ha valutato gli effetti di cinque tipi di registrazioni audio su 50 cani del canile: conversazioni tra persone, musica classica, heavy metal, pop e un comando. I cani trascorrevano più tempo dormendo se venivano esposti alla musica classica, mentre abbaiavano più a lungo se invece venivano esposti all’heavy metal.
La Dott.ssa Lori Kogan della Colorado State University ha ottenuto risultati simili in uno studio condotto nel 2012 su 117 cani in gabbia. I cani trascorrevano più tempo a dormire con la musica classica, ma tremavano e ululavano molto di più con l’heavy metal.
In conclusione, ai cani piace la musica?
Risposta breve: sì. Ma sembra che preferiscano la musica rilassante. In altre parole, se spegni i Black Sabbath e scegli qualche brano di Beethoven, il tuo cane ti ringrazierà.