Ho avuto cani sin da bambina e amo stare con loro e prendermene cura. Al momento non ne ho in casa perché appartengono ai miei genitori, ma rimangono i miei cani adorati che quando posso porto a camminare. Uno dei due ha particolari esigenze, perciò sono abituata a camminare con loro a lungo e tutti i giorni, questo anche perché in passato ho tenuto altri cani con esigenze particolari, che ho accudito da sola in casa dei proprietari per dei giorni. Attualmente vivo con il mio ragazzo in una casa con giardino (recintato), lui ha preso in questi mesi molti cani che sono rimasti ospiti da noi anche per giorni e sono stata felice di averli con me, portandoli a spasso, accudendoli e affezionandomici come fossero miei. Attualmente sto ultimando gli studi, quindi sono a casa e posso occuparmi dei cani a tempo pieno. Mi ritengo una consapevole amante degli animali perché riconosco che tutti gli animali dovrebbero vivere liberi e non sfruttati (sono vegetariana, tendenzialmente vegana). Sono consapevole della disproporzione che c'è tra numero di animali selvatici, animali cosiddetti da reddito, e animali da compagnia, causata dalle attività umane, quindi abbraccio l'idea di aiutare i cani che hanno vissuto per strada o in canile accogliendoli a casa propria più del comprare cani fatti nascere allo scopo di farci compagnia: penso che dovremmo lasciare la natura fare il suo corso. Quindi, nonostante ami indubbiamente tutti i cani, empatizzo in particolar modo con i trovatelli e i cani presi dai rifugi (come i miei).